MEDIAZIONE
Attraverso “Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio di L'Aquila” iscritto al n. 1004 del Registro degli organismi di mediazione, l'Ente camerale è abilitato a svolgere le mediazioni previste dal D.lgs 28/2010, sia obbligatorie che facoltative.
La mediazione è rapida, con tempi massimi di 4 mesi contro una media di 10 anni per giungere a una sentenza definitiva in un giudizio civile (fonte: Suprema Corte di Cassazione, Ufficio Statistica).
La mediazione è economica, con spese di gran lunga inferiori a quelle necessarie per un giudizio civile, fra spese di giudizio, onorari, perizie, consulenze e, soprattutto, costi occulti dovuti agli anni di attesa.
La mediazione è positiva, promuovendo il dialogo e permettendo di mantenere rapporti positivi con l’altra parte (un’azienda eviterà di perdere un cliente, un condomino eviterà di compromettere i rapporti di buon vicinato, ecc.).
La mediazione è necessaria, essendo l’unica via per evitare il collasso del nostro sistema giudiziario e la deriva dell’economia italiana (mentre la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo continua a condannarci per la durata “non ragionevole” dei processi e le aziende straniere non investono in Italia per l’incertezza del diritto, il Parlamento Europeo ha lodato il nostro Paese per aver introdotto la mediazione con una legge all’avanguardia in Europa).
La mediazione è gratuita, qualora non si proceda oltre il primo incontro o si sia ammessi al gratuito patrocinio. Quasi tutte le controversie si possono conciliare, ma l’ultima parola spetta sempre alla parte, alla quale rimane sempre possibile il ricorso al Tribunale se non si troverà un accordo.
AGEVOLAZIONI PREVISTE PER LE PARTI CHE PARTECIPANO AL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE
Ai sensi dell’art. 20, comma 1 del D.Lgs. 28/2010, alle parti che corrispondono l’indennità di mediazione è riconosciuto, nel caso di successo della mediazione, un credito d’imposta commisurato all’indennità versata, fino a euro 500,00; nel caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà.
Ai sensi dell’art. 17, comma 3 del D.Lgs. 28/2010, il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di euro 50.000,00, altrimenti l’imposta è dovuta solo per il valore eccedente.
COME AVVIARE UN TENTATIVO DI MEDIAZIONE
La mediazione si avvia presentando una domanda di mediazione in carta semplice utilizzando l'apposito modulo disponibile on line, con le seguenti modalità:
consegna a mano presso la Segreteria dell'Organismo di Conciliazione della CCIAA (in via dell'Industria snc, Bazzano 67010 (AQ)), negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
per posta all'indirizzo: Segreteria dell'Organismo di Mediazione della CCIAA, via dell'Industria snc, Bazzano 67010 (AQ)
con PEC: mediazione@aq.legalmail.camcom.it
In caso di mediazione obbligatoria è necessario allegare anche il mandato a conciliare conferito all'avvocato, e in caso di mediazione delegata, il provvedimento con il quale il giudice ha disposto il rinvio alla mediazione.
La Segreteria del Servizio designa il mediatore, fissa la data dell'incontro non oltre 30 giorni dal deposito della domanda e ne dà comunicazione a tutte le parti. Le parti possono individuare congiuntamente il mediatore tra i nominativi inseriti nell'elenco dei mediatori dell'Ente.