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Liquore alla Genziana

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Liquore alla Genziana
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A proposito del Liquore alla Genziana
Quantificazione del Genziopicroside

Uno dei liquori maggiormente consumati in Abruzzo e non solo è quello alla Genziana.
Liquore amarognolo ottenuto dalla infusione in vino bianco o in alcol delle radici di Gentiana lutea L.
Esistono diverse ricette che variano nei tempi di infusione e nel dosaggio delle ingredienti, questo comporta un’ampia scelta di liquori di genziana disponibile in commercio.
Il caratteristico sapore amaro del liquore è conferito principalmente da una famiglia di molecole organiche chiamate secoiridoidi glicosidici, localizzati principalmente nella corteccia della radice con una concentrazione tra il 2 e 8%.
Il Genziopicroside è il secoiridoide maggiormente rappresentato e, quindi, caratterizzante del Liquore alla Genziana.
La radice di Genziana è ampiamente usata in bevande amare, in prodotti alimentari e nella medicina tradizionale, per stimolare l’appetito e migliorare la digestione [rif. J Sci Food Agric 85: 598-602 (2005)].

Il Laboratorio offre già da tempo ai Clienti la determinazione del grado alcolico su bevande alcoliche, vino e distillati. Vista l’importanza che la produzione di Liquore alla Genziana riveste nell’economia delle piccole realtà produttive del territorio, ha ritenuto utile offrire un ulteriore elemento di valorizzazione di un prodotto locale appartenente alla tradizione attraverso la determinazione del contenuto di Genziopicroside tramite la tecnica di cromatografia liquida HPLC.

La concentrazione di Genziopicroside nel Liquore alla Genziana, potrà essere opportunamente pubblicizzato dal produttore, come fattore distintivo della propria produzione.

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